Tra i soccorritori impegnati nel recupero dello speleologo americano Mark Dickey, vittima di un grave malore a oltre 1.000 metri di profondità in una grotta in Turchia, c’era anche il nostro Enrico Bregani, per tutti Rino, medico internista del reparto di Medicina – Emostasi e Trombosi del Policlinico di Milano
Rino ha tanti interessi e tra questi c’è l’alpinismo e ha pensato di combinare la sua passione per le montagne con la sua dedizione alla medicina, collaborando attivamente con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
In questa occasione particolare, che ha tenuto il mondo col fiato sospeso nelle scorse settimane, Rino è stato chiamato a mettere a disposizione le sue competenze per il salvataggio dello speleologo americano che ha avuto un’improvvisa emorragia gastrointestinale, mentre si trovava con il suo team in profondità nella grotta di Morca. La grotta di Morca è la terza più profonda della Turchia e si trova in un luogo isolato, a oltre 2.000 metri sul livello del mare nelle montagne del Tauro, dove arriva solo un debole segnale di telefonia mobile.
In questo diario Rino ci racconta le vicissitudini e le emozioni provate durante questa dura e complessa esperienza.
COMPLIMENTI A RINO PER QUESTA NUOVA TESTIMONIANZA DELLA TUA BRAVURA, DEL TUO CORAGGIO e DELLA TUA UMANITA’!