Laboratorio di malattia di von Willebrand

Diagnostica

Il laboratorio si occupa della diagnosi della malattia di von Willebrand eseguendo un’ampia serie di test biochimici per l’analisi di plasma e piastrine dei pazienti.

La diagnosi molecolare viene effettuata sia su DNA genomico che, quando necessario, su mRNA estratto dalle piastrine.

Il laboratorio contribuisce alla standardizzazione e ai controlli di qualità internazionali per i test di determinazione del fattore di von Willebrand (VWF) plasmatico come proteina circolante (VWF:Ag) e come attività (VWF:RCo).

Ricerca

Studi di correlazione genotipo-fenotipo nella malattia di von Willebrand

L’identificazione di mutazioni e lo studio del loro effetto funzionale sono importanti poiché rappresentano modelli naturali e possono fornire informazioni sulla relazione struttura-funzione dei fattori della coagulazione.

La caratterizzazione dei difetti genetici, prevede l’esecuzione di studi in vitro, mediante trasfezione del vettore contenente la sequenza mutata di interesse in linee cellulari, l’analisi dell’espressione e/o della secrezione delle proteine codificate e la purificazione e caratterizzazione biochimica e funzionale di quest’ultime.

Studi comparativi delle nuove metodiche, commerciali e non, utilizzate nella diagnosi della malattia di von Willebrand

La valutazione comparativa di queste metodiche in un’ampia popolazione eterogenea di pazienti affetti dalla malattia di von Willebrand, come quella presente nel nostro Centro, contribuisce a valutare l’attendibilità dei nuovi metodi da immettere in commercio.

Studi genetici basati sull’utilizzo del sequenziamento di nuova generazione (next-generation sequencing)

L’utilizzo di questa nuova tecnologia nell’ambito di collaborazioni internazionali finalizzate alla completa caratterizzazione dei pazienti affetti dalla malattia di von Willebrand è un aspetto importante della nostra attività di ricerca.

Tali studi, che vanno ad implementare la caratterizzazione fenotipica dei pazienti, hanno un forte potere traslazionale in quanto possono contribuire all’identificazione di nuovi fattori che aggravano il quadro clinico del paziente e alla messa a punto di terapie mirate sempre più specifiche e sicure.

Test disponibili

  • Determinazione dell’antigene, dell’attività del cofattore ristocetinico (vWFR:Co) e del legame al collagene del VWF sia nel plasma che nelle piastrine
  • Analisi della struttura multimerica del VWF sia nel plasma che nelle piastrine
  • Valutazione della agglutinazione piastrinica indotta da ristocetina su plasma ricco di piastrine
  • Determinazione del legame del fattore VIII al VWF (diagnosi differenziale tra emofilia lieve e malattia di von Willebrand di tipo 2N)
  • Valutazione del propeptide del VWF nel plasma
  • Test di risposta alla desmopressina (DDAVP)
  • Titolazione degli anticorpi neutralizzanti e non neutralizzanti contro il VWF
  • Estrazione DNA da sangue intero
  • Identificazione delle mutazioni responsabili della malattia di von Willebrand con sequenziamento di Sanger e il sequenziamento di nuova generazione (next-generation sequencing)
  • Ricerca delle ampie delezioni del gene del VWF nei pazienti con tipo 3 tramite la metodica della Multiplex Ligation-dependent Probe Amplificatio (MLPA)
  • Studio delle nuove varianti del VWF tramite espressione in vitro del VWF wild-type e mutato